GLI EFFETTI
DECONTRAZIONE MUSCOLARE

La vita di ogni giorno, gli impegni e lo stress comportano tensioni muscolari, che possono alterare lo stato di benessere; queste tensioni portano il muscolo a rimanere contratto non avendo più l’energia per espandersi.I muscoli in tensione esercitano influenza su altri muscoli, sia per fattori biomeccanici che nervosi con un meccanismo a catena portando intere fasce muscolari in uno stato di contrazione.
LIFE agendo con vibrazioni a bassa frequenza in punti specifici rilassa le fibre muscolari riportandole allo stato di decontrazione naturale.
RIMODELLAMENTO POSTURA SCHELETRICA

Il corpo è costantemente soggetto alla forza di gravità, a tensioni muscolari ed a posture scorrette, queste comportano alterazione posturali che, a loro volta interesseranno tutto l’organismo e che possono, col tempo, generare innumerevoli disfunzioni muscolo-scheletriche e organiche.LIFE è una poltrona posturale la cui forma ergonomica, oltre alle vibrazioni, mette il corpo in totale decontrazione.
RILASSAMENTO PSICO-FISICO

DEFATICAMENTO POST-PRESTAZIONE

Durante l’attività ad intensità medio-alta nei muscoli si accumulano metaboliti e scorie come ammoniaca e acido lattico ed il sangue è concentrato nella maggior parte nei muscoli coinvolti.
LIFE grazie a vibrazioni specifiche, accelera il processo di defaticamento che serve per eliminiare quasi completamente le scorie dal sangue, riporta l’organismo dell’atleta ai ritmi normali di riposo in un tempo inferiore.
LA SCIENZA
RILIEVI BAROPODOMETRICI E STABILOMETRICI, PRIMA E DOPO POLTRONA LIFE
Prof. Giuseppe Massara
SCOPO DELLA RICERCA
MATERIALI E METODI
PARAMETRI ANALIZZATI
RISULTATI DEL TEST PRIMA E DOPO IL TRATTAMENTO SULLA POLTRONA LIFE
Dallo studio comparato degli esami si è evidenziato quanto segue:la proiezione al suolo dei baricentri corporei, inizialmente situati in posizione decentrata rispetto al poligono complessivo d’appoggio, si sono modificati significativamente avvicinandosi all’allineamento ideale, così come i centri di pressione sul piano antero-posteriore, in particolare il punto di massima pressione tendeva a posizionarsi nella parte retropodalica di sinistra, come da norma, riportando nei valori fisiologici la distribuzione del carico fra arto inferiore destro e sinistro, inoltre s’è potuto notare anche un lieve aumento della superficie di contatto al suolo, probabilmente riconducibile ad una riduzione dello stato di tensione della fascia podalica. Per quanto concerne lo studio comparato dell’esame stabilometrico, tutti i soggetti esaminati hanno migliorato la gestione dell’equilibrio ad occhi aperti, mentre in 3 soggetti è rimasta pressoché invariata l’oscillazione della matassa baricentrica ad occhi chiusi. Quest’ultimo risultato è particolarmente significativo, infatti evidenzia il netto miglioramento nella gestione dell’assetto posturale in relazione al campo gravitazionale, ossia un assetto sicuramente più equilibrato, coordinato ed ergonomico.


