COS’È L’IDROCOLONTERAPIA?
E’ una forma di lavaggio intestinale che si avvale di apparecchiature modernissime e sicure.
Oltre a curare il disturbi dell’apparato digerente e dell’intestino purifica l’intero organismo

L’idroncolonterapia ha lo scopo di mantenere pulito e in perfetto stato il tratto intestinale, stimolare la peristalsi e riportare in equilibrio la flora batterica. L’effetto diluente dell’acqua introdotta e la stimolazione che si viene a creare, mettono l’intestino in condizioni di pulirsi a fondo e riattivare le sue funzioni vitali. Inoltre, l’immissione di ossigeno attraverso l’acqua, fornisce un valido nutrimento alla flora batterica.

Questo trattamento non provoca dolore né spasmi e viene ben accolto da tutte le persone; l’acqua entra ed esce in un circuito chiuso e ciò questo previene l’insorgere di spiacevoli manifestazioni come, per esempio, cattivi odori.

L’IDROCOLONTERAPIA ORALE
Da pochi anni è stato riscoperto un metodo per fare l’idrocolonterapia per via orale bevendo dell’acqua utilizzata normalmente a cui è stata resa in modo meccanico una proprietà, che le permette di pulire l’intestino tenue ed il crasso, la stessa che hanno le acque di sorgenti montane e che perdono dopo circa 6 minuti dall’imbottigliamento. Si tratta di un’acqua “riossigenata o dinamizzata” che non richiama acidi gastrici durante il passaggio nello stomaco e che passando nel duodeno riceve i sali della bile che ne rende il PH completamente neutro.

L’acqua passa poi nell’intestino favorendo l’assorbimento delle sole sostanze utili al corpo ed ammorbidendo ogni incrostazione e sposta i cibi in fermentazione impedendo che i gas si sprigionino nell’intestino tenue, di fatto diminuendo il gonfiore del ventre. L’acqua migliora l’attività delle flora intestinale che è la base per l’attività del sistema immunitario.

EFFETTI DELL’IDROCOLONTERAPIA
Questo trattamento, attuando una profonda pulizia, rimuove i residui fecali depositati nelle curve, nelle tasche e sulle pareti del colon, elimina la flora batterica alterata e favorisce la ricrescita di quella equilibrata. Già dopo il primo trattamento il ventre si presenta meno gonfio, si prova un senso di leggerezza e si attenuano le coliche e le scariche diarroiche.

Essendo una terapia disintossicante, i disturbi cutanei diminuiscono, aumenta la vitalità e l’energia e in generale tutto il corpo migliora le sue funzioni.
Per mantenerne gli effetti benefici è però necessario esaminare la dieta e lo stile di vita, al fine di correggere eventuali abitudini scorrette.

Praticando questa forma di terapia si elimina la flora batterica putrefattiva, questo permette al colon di ripristinare le sue funzioni primarie e ritornare a produrre anticorpi, alleggerendo così il lavoro di filtro dell’epidermide. Per aiutare questo salutare cambiamento, prima e dopo il trattamento, sarebbe bene assumere dei fermenti lattici che vanno a riequilibrare la flora batterica intestinale.

A CHI FA BENE L’IDROCOLONTERAPIA?
Possiamo dire che oggi sono poche le persone che non ne hanno bisogno. Risulta particolarmente indicato per chi soffre di problemi intestinali o di disturbi che possono essere correlati a un cattivo funzionamento del colon: una delle indicazioni principali è la stitichezza che viene risolta pulendo a fondo l’intestino e ripristinandone la normale funzionalità .

QUANTE VOLTE È NECESSARIO PRATICARLA?
Per garantire una pulizia completa sono necessari almeno 4 lavaggi, a distanza di una settimana l’uno dall’altro. La terapia della stitichezza può richiedere 3 o 4 irrigazioni in più, perché bisogna anche ripristinare la motilità intestinale.

E’ VERO CHE SGONFIA LA PANCIA?
Se il lavaggio del colon è efficace anche contro meteorismo e gonfiori, due disturbi provocati dalla disbiosi. In pratica, la pancia si “gonfia” perché le feci fermentano e ristagnano, determinando un assorbimento di sostanze tossiche da parte dell’organismo. L’idrocolonterapia interviene proprio liberando il colon da queste sostanze, ossigenandolo e ricreando così l’ambiente naturale originario.

PUÒ FAR BENE ALLA PELLE?
Certamente. Intestino e pelle sono organi intimamente legati, perciò questo il trattamento si riflette subito sulla superficie cutanea. La pelle, infatti, è come una spugna e, tra i suoi compiti, ha anche quello di aiutare i reni ad eliminare le tossine dell’organismo; se queste sono in eccesso, la pelle ne risente sviluppando infezioni cutanee, acne e psoriasi.

COME VIENE EFFETTUATA UNA SEDUTA DI IDROCOLONTERAPIA?
Viene fatta utilizzando un’apposita apparecchiatura che fa affluire (utilizzando una cannuccia infilata nell’ano) acqua e ossigeno
nel colon del paziente che è steso su un lettino e giace a pancia in su e che contemporaneamente permette al materiale fecale di uscire attraverso un altro tubo che ritorna all’apparecchiatura. L’immissione di acqua e lo scarico dei materiali fecali continua finché l’acqua non fuoriesce pulita, ed una seduta dura circa 30-40 minuti; tutto avviene in un sistema chiuso, estremamente
igienico e discreto.

Va precisato che l’apparecchiatura per l’idrocolonterapia dev’essere professionale e non autocostruita o prodotta da ditte che non offrono la necessaria sicurezza. Solo un’apparecchiatura professionale è dotata di dispositivi che controllano la temperatura e la pressione dell’acqua garantendo la non pericolosità dell’intervento.

ESISTONO CONTROINDICAZIONI?
Si, non deve essere fatta se vi sono patologie in fase emorragica, ovvero se viene perso del sangue con le feci.

PUÒ DARE PROBLEMI ALL’INTESTINO?
Se ben eseguito, assolutamente no. Si tratta infatti di acqua pura, eventualmente associata a ossigeno o altri medicamenti decisi dal medico. L’acqua. non è certo dannosa; il nostro organismo e le feci ne sono fatti per l’85 per cento circa e molti lassativi funzionano proprio richiamando acqua all’intestino. Con le moderne apparecchiature, poi, l’acqua viene iniettata a una pressione minima per nulla dannosa.

LA DEVE PRATICARE UN MEDICO?
E’ preferibile, anche se non assolutamente necessario. Comunque è bene sottolineare che l’operatore dev’essere specializzato in questa forma di terapia ed avere una conoscenza approfondita del funzionamento del colon e delle sue patologie.

Tra esse, per esempio, vi è la diverticolite che richiede un trattamento particolare perché questa malattia crea delle piccole tasche sulle pareti interne del colon che si riempiono di materiale in decomposizione e sono particolarmente difficili da ripulire.

CHE DIFFERENZA C’È RISPETTO ALL’ENTEROCLISMA?

E’ tutta un’altra cosa. L’enteroclisma utilizza al massimo un paio di litri d’acqua e comporta un unico lavaggio, mentre in una seduta di idrocolonterapia vengono immessi, in fasi successive, ben 40 litri di acqua calda che vanno a riempire tutto il colon.